Zuppa toscana di cavolo nero e cannellini

Quante volte un profumo, un sapore, ci riportano improvvisamente indietro nel tempo, alla nostra infanzia: i sapori e gli odori restano nella nostra memoria a volte indelebili. 

Le zuppe, ogni volta che le faccio (in inverno molto spesso) mi riportano a quella grande casa in campagna, il camino, il calore della cucina economica sulla quale bolliva sempre qualcosa.

Questa è una zuppa tipica della tradizione contadina toscana, essenziale nella sua povertà di ingredienti ma capace di regalare una esperienza unica di sapori, odori e, anche, colori.

La versione originale ovviamente prevede la cottura dei fagioli cannellini, ma se non avete voglia o tempo, potete utilizzare i fagioli già cotti: certo il sapore non sarà identico ma sarà ottima lo stesso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 

1 Mazzo di cavolo nero

1 costa di sedano, 1 carota, 1 cipolla

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

200 gr di fagioli cannellini secchi lessati (oppure 500 gr di fagioli già cotti)

Brodo vegetale q.b.

2 fette di pane casalingo a testa, tostato e aromatizzato sfregando uno spicchio di aglio (facoltativo)

PREPARAZIONE:

Lavate il cavolo e private le foglie della nervatura, tritatelo grossolanamente e sbollentatelo per 5/10 minuti in acqua senza sale, scolatelo e tenetelo da parte.

Fate un trito con gli odori e fateli rosolare in abbondante olio evo. Unite il cavolo, regolate di sale e pepe e fate saltare qualche minuto, poi aggiungete metà dei fagioli passati al passino e il loro liquido di cottura, aggiungete la quantità necessaria di brodo vegetale per ottenere una zuppa per 4. 

A 10 minuti dalla fine cottura aggiungete i rimanenti fagioli, aggiustate di sale e pepe.

Servire caldissima su due fette di pane tostato e agliato, condita con un giro di olio evo e una spolverata di pepe.

Ricetta a cura di Donatella Vivoli

 

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