Uno dei piatti preferiti della prozia era la frittata trippata, un modo come un altro di rendere più ricco un piatto povero come la semplice frittata. Se ne è persa un po’ la memoria per questo voglio riproporla perché gustosissima ed economica, il che non guasta. Ovviamente si chiama trippata perché la base della salsa è la stessa della trippa alla fiorentina, alla quale il piatto finito somiglia vagamente .
Ingredienti per 4 persone:
una bella frittata di 4/5 uova, non troppo spessa
600 gr di polpa di pomodoro
1 carotina, 1 piccola cipolla e mezza costa di sedano
Parmigiano grattugiato q.b.
Sale, pepe, olio evo
PREPARAZIONE:
Tagliate la frittata a listarelle il più possibile simili, nelle dimensioni, al taglio della trippa.
Fate un trito con gli odori, fateli imbiondire in una padella con olio evo, unite il pomodoro e regolate di sale e di pepe. Fate cuocere per 15 minuti circa, unite la frittata, una tazzina da caffè di latte e fate cuocere ancora qualche minuto. Servitela ben calda con una spolverata di parmigiano grattugiato.
Ricetta a cura di Donatella Vivoli