Seppie in zimino a modo mio

Lo zimino è un piatto della tradizione ligure e toscana, si realizza con seppie o calamari. Il nome pare derivi dall’arabo Samin che significa salsa densa, ed è densa la consistenza che si ottiene cuocendo il pesce con le verdure.

Questa è la ricetta toscana tipica, con l’aggiunta di pomodori, che nella versione originale non sono previsti ma che invece ritengo perfetti per l’armonia del piatto: l’importante è usarne pochi.

INGREDIENTI per 4 persone:

800 gr di seppie freschissime

800 gr di bietolina

3 spicchi di aglio 

1 cipolla rossa

1 carota

Una costa di sedano 

200 gr di pomodori ciliegini maturi

Peperoncino q.b.

Sale e pepe q.b.

Olio evo

8 fette di pane casalingo tostato, sfregato con aglio (facoltativo) e condito con olio

PREPARAZIONE:

Pulite le seppie, privandole delle interiora, denti e occhi e tagliatele a strisce non troppo piccole.

Tritate gli odori, con un pizzico di peperoncino e fateli rosolare in olio senza farli colorire. Una volta appassiti unite le seppie, a fuoco moderato, fate insaporire per 5/8 minuti, aggiungete un bicchiere di vino bianco, fate sfumare due minuti, poi aggiungete le bietole sbollentate appena in acqua non salata e tritate grossolanamente e i pomodorini tagliati a piccoli pezzi, regolate di sale e abbondante pepe e cuocete con coperchio per 25/30 minuti, aggiungendo un poco di acqua calda se serve. Quando le seppie saranno tenere, il piatto è pronto.

Servite lo zimino caldo appoggiandolo sulle fette di pane tostato e condito.

 

Ricetta a cura di Donatella Vivoli

 

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