Questo risotto, che ha riscosso un grandissimo successo in casa e tra gli amici, in realtà nasce dalla necessità di svuotare il frigo più un pizzico di follia … farete un figurone, ma questa volta seguite esattamente le indicazioni perché è un equilibrio di sapori che basta poco a “squilibrare”.

INGREDIENTI per 4 persone:

1 Cespo di radicchio rosso lungo (ottimo il trevigiano ma va benissimo anche quello comune)

6 gherigli di noce tritati grossolanamente

60 gr di guanciale tagliato a dadini piccoli 

1 cipolla piccola

2 bicchierini da liquore di Marsala secco 

2 cucchiai da minestra colmi di stracchino

2 cucchiai colmi di Philadelphia

Riso carnaroli

Brodo vegetale q.b.

Parmigiano ma anche pecorino non troppo sapido

PREPARAZIONE:

Tritate finemente e rosolate la cipolla lentamente senza farla colorire, aggiungete il guanciale a dadini e fate rosolare anche quello.  Unite il radicchio tritato abbastanza finemente, fate rosolare bene, non deve bruciacchiarsi ma deve quasi diventare croccante (QUASI), salate (non troppo) e pepate.

Unite il riso e fatelo tostare un paio di minuti, aggiungete il marsala secco, fate sfumare e poi portate a cottura il risotto normalmente, aggiungendo il brodo in quantità sufficiente. 

Giunto a cottura unite i formaggi, spegnete la fiamma e mantecate (non aggiungete burro)

Il risotto dovrà essere all’onda, ossia non troppo liquido né troppo asciutto, deve fare appunto “l’onda” quando mantecandolo, muovete la pentola con un colpo secco.

Impiattate in un piatto piano, cospargete di noci e usatele anche per guarnire il piatto.

Ottimo con una spolverata di parmigiano ma anche (e secondo me soprattutto) con una spolverata di pecorino romano non troppo sapido.

Ricetta a cura di Donatella Vivoli