Scampi ''ammuttunati'' al profumo di limone

Questo piatto nasce dal ricordo di un piatto assaggiato in Sicilia qualche anno fa durante un viaggio in inverno, in un ristorantino sul porto di Ortigia. Non erano scampi ma gamberoni, e non erano “ammuttunati” ossia “imbottiti”, ma solo gratinati   … ma il profumo e l’equilibrio di aromi di quel pangrattato non mi ha mai lasciata finché, dopo vari tentativi, non sono riuscita a rifarlo praticamente identico.

INGREDIENTI per 4 persone:

700 GR di scampi freschissimi (la loro freschezza è l’ingrediente fondamentale del piatto)

100 gr di pangrattato, se possibile fatelo da sole in casa, grattugiando il pane che avanza, dopo averlo tostato.

La scorza di un limone non trattato 

Una manciata di prezzemolo tritato e un rametto piccolo di rosmarino di cui triterete fini fini le sole foglie

Olio aromatizzato all’aglio (mettete qualche ora prima uno spicchio di aglio tagliato in quattro pezzetti dentro due dita di olio EVO e lasciatelo fino al momento dell’uso)

Sale, pepe q.b.


PREPARAZIONE:

Tagliate il carapace degli scampi con un paio di forbici sul dorso e togliete il filo nero dell’intestino, poi tagliatelo anche sulla pancia cercando di eliminare tutto il carapace e procedete così adagiando i crostacei in una teglia unta con pochissimo olio, uno a fianco all’altro, non privandoli delle teste. Aggiungete sulla polpa di ogni crostaceo pochissimo sale.

Mettete il pangrattato in una ciotola, aggiungete la scorza grattugiata del limone, l’olio aromatizzato (buttate via l’aglio), le erbe tritate, pepe e un po’ di sale (assaggiatelo per non sbagliare). Mescolate bene tutto con le mani e ricoprite abbondantemente ogni scampo, pressando un po’ perché l’impasto resti attaccato all’addome.

Passate in forno per massimo 15 minuti a 180 gradi. Saranno ottimi sia come antipasto, sia come secondo piatto di pesce.

 

Ricetta a cura di Donatella Vivoli

 

Condividi