Tania Cagnotto: ''Tra carriera e famiglia scelgo la vita''

''Mi reputo una persona fortunata che ha un po' di talento, la possibilità di poter fare ciò che ama ed essere seguita da persone a cui voglio bene e credono in me. Credo sia giusto fare di tutto per poter realizzare un sogno... Poi se non si avvera pazienza ma almeno so di avercela messa tutta e di non avere rimpianti''.

Lei è Tania Cagnotto, l'unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d'oro mondiale nei tuffi, oltre ad essere la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera. Tania è una figlia d’arte, sia il padre che la madre hanno alle spalle un passato agonistico, e già da piccola mostrava il suo grande talento. Il debutto ufficiale è del 2000 e da lì iniziano i successi, traguardi mai raggiunti da altre donne, sino a diventare la tuffatrice europea con il più alto numero di podi.

Poteva fare da portabandiera dell’Italia a Tokyo 2020, ma ha deciso di concludere la sua carriera agonistica.

In realtà, prima del lockdown si stava preparando per il Giappone, ma il rinvio delle Olimpiadi al 2021 ha mutato una serie di circostanze per le quali ha cambiato idea. Qualche anno prima ne aveva già dichiarato l’intenzione, e il tempo passa. E poi l’arrivo di una nuova gravidanza: ''Tra carriera e famiglia, scelgo la vita. Il futuro vince sempre su qualsiasi paura''.

Tania non lascia l’ambito sportivo, magari allenerà come suo padre aveva fatto con lei.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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