La luce dorata delle nostre ferite

Quante le ferite che

a vicenda c'infliggiamo.

Verità inaccettabile cruda tagliente

che abita i nostri anni.

Eppur l'amor bramiamo

Cercandolo

accogliendolo

provando a viverlo.

Con le parole

la stessa lingua crediamo di parlare

invece no

ogni parola, ogni discorso

risente del passato

il nostro, l'altrui.

Passati diversi eppure simili

che ci hanno plasmato

nel nocciolo dell'essenza.

Ed è per questo

che occorre andar oltre le parole

oltre i discorsi.

Senza recidere quella comune umana radice

che ci ha fatto avvicinare

che ci fece incontrare

continuare ad irrorarla nei giorni, nel tempo.

Anche se lo spazio ci ha diviso.

La vita insieme allora

lacerata con la ferocia dell'abbandono

traspare

in luce dorata

dalle cicatrici che fanno parte di noi.

Offrendosi ed attingendo alla Vita

rimane al nostro fianco

pur se, a volte, cerchiamo di ignorarla.

Ci aiuta a vivere

a scorrere, a galleggiare, ad evitar i fidi gorghi

nel fiume della vita.

 

Daniela Minozzi

 

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