Ci sono strade senza nomi che percorri per arrivare a te stessa. Sei tu, a scegliere se farlo in scarpette da ginnastica o tacchi a spillo. Sei soltanto tu a decidere se sarà faticoso o semplice. Rumoroso o silenzioso. Sconveniente tuttavia perdere di vista il tuo obiettivo. Puoi scorgerlo, anche mentre arretri, mentre hai paura e ti viene voglia di tornare indietro. Scappare. Da chi? Da te?  Da chi non vuoi più essere? Oppure dalla nuova te? Resti lì. Lo guardi. Vedi quel sogno che cercavi da sempre, la sua luce ti abbaglia. Uno, due, tre. Respira. 

Foto di Josephine Pupo