Immagine a cura di Corinna Guida

Oggi sono un po' arrabbiata.

Da noi donne ci si aspetta di tutto. Dobbiamo essere forti, però non troppo perché poi altrimenti ci accusano di snaturare il nostro essere femmina (lo so già a leggerlo fa venire i brividi)

Ci dicono che dobbiamo scappare da situazioni disastrose, poi però quando mettiamo il naso fuori dalla porta, in tanti si dimenticano che ci serve aiuto proprio quando proviamo a riprenderci la nostra indipendenza.

Poi dobbiamo ricostruirci e tagliare i ponti con il passato che magari continua a perseguitarci, sì ma non troppo perché poi riescono anche ad accusarci di essere troppo dure.

Poi ammirano la nostra capacità di indipendenza, salvo poi contestarci che abbiamo paura e fatichiamo ad aprirci e a fidarci.

Dai davvero?!

Come se quel che ci è successo e al quale abbiamo avuto la fortuna di sopravvivere, fosse semplice da metabolizzare.

Poi ci dicono che dobbiamo perdonare.

E hanno ragione, essere arrabbiati, provare rancore e una miriade di emozioni devastanti, per troppo tempo non ci fa certo bene.

Solo che c'è chi è convinto che perdonare voglia dire dover allegramente far finta di niente rispetto al male che una persona ci ha fatto e magari continuare a farla entrare nella nostra vita come se niente fosse.

Eh no, perdonare significa sì, liberare il cuore dalle sensazioni negative, ma vuole anche dire avere abbastanza rispetto per se stessi, da sapere che con certe persone è un diritto scegliere di non averci più a che fare. (O almeno giusto il minimo indispensabile).

Ci si aspetta di tutto da noi.

Bene allora impariamo a essere noi stesse, e a trovare il nostro personale modo di essere felici.

Impariamo di nuovo la fierezza, la tenacia.

Ricordiamoci che è con noi stesse che dobbiamo fare i conti alla fine di ogni giornata, qualcuno ha già provato a spegnerci.

Adesso è ora di riprenderci la vita.

Articolo a cura di Viviana Donadello