Venerdì, 19 Febbraio 2021 10:11

Alda Merini, la poetessa dei Navigli

Considerata una delle maggiori poetesse e scrittrici italiane del Novecento, Alda Merini nasce a Milano il 21 marzo 1931 in una famiglia dalle condizioni modeste. È la più piccola di tre fratelli e frequenta le scuole professionali, ma vorrebbe andare al liceo. Tenta l’esame ma ‒ da non crederci ‒ non supera la prova d’italiano. Eppure c’è chi crede in lei: Giacinto Spagnoletti fa pubblicare nel 1950 due sue poesie nell’Antologia della poesia italiana 1909-1949.

Nel 1947 viene internata per la prima volta all’ospedale psichiatrico, sorgono in quel periodo quelle che lei chiamerà “prime ombre” della sua mente.

Nel 1951 altre due poesie inedite sono inserite in Poetesse del Novecento, proprio nel periodo in cui coltiva la sua amicizia con Salvatore Quasimodo. Due anni dopo sposa Ettore Carniti, e nel 1955 nasce la prima figlia, Emanuela. Pubblica altre raccolte di poesie, ma all’inizio degli anni Sessanta comincia un periodo di silenzio. Viene internata di nuovo, in un alternarsi di periodi di salute e malattia, che durarono fino al 1979. Nei momenti in cui stava bene le veniva concesso di tornare in famiglia, nasceranno così Barbara, Flavia e Simonetta, le altre sue figlie.

Alda torna a scrivere, racconta le sue esperienze al manicomio, e nel 1981 muore il marito. Sposerà due anni dopo il poeta Michele Pierri e andrà a vivere con lui a Taranto. Ci rimarrà tre anni, durante i quali terminerà vari progetti, e dopo essere stata internata di nuovo decide di tornare a Milano. Entra in terapia con la dottoressa Marcella Rizzo, a cui dedicherà vari lavori, e conquista una nuova serenità. Cominciano anni molto produttivi e di successo, grazie anche al suo ritorno sulla scena letteraria.

Le vengono assegnati vari premi: il Premio Librex-Guggenheim “Eugenio Montale” per la Poesia (1993), il “Premio Viareggio” per il volume La vita facile (1996), il “Premio Procida-Elsa Morante” (1997).

Nel 2004 viene ricoverata per problemi di salute, ma tornerà nella sua casa vicino ai Navigli. Il suo ultimo lavoro è del 2006, La novella nera, di genere noir.

Muore in ospedale a Milano il primo novembre del 2009 a causa di un tumore osseo, lascia a noi tutta la sua poesia.

 

Articolo a cura di Elisa Stefania Tropea

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