Filetto di maiale nel bosco

La salsa in cui cuoce questo piatto ha i colori e i sapori del sottobosco in autunno, la croccantezza delle noci e dei pinoli, la dolcezza delle prugne.

Questo tipo di cottura si adatta non solo al maiale ma anche a carni come piccione, faraona, fagiano, ma anche anatra . Chiaramente cambieranno i tempi di cottura ma il risultato sarà gustosissimo comunque.

INGREDIENTI per 4 persone:

800 gr di filetto di maiale 

Fette di pancetta sottili q.b a ricoprirlo 

1/2 cipolla rossa 

Un piccolo rametto di rosmarino 

30 gr di pinoli 

6 gherigli di noci tagliati grossolanamente

8/9 prugne secche tagliate in due

15 gr di uvetta ammollata in acqua calda (facoltativa)

1 bicchierino di marsala secco 

½ mela 

3 dita di latte 

Sale e pepe q.b.

Brodo vegetale q.b.

PREPARAZIONE:

Salate e pepate il filetto. Con le fette sottilissime di pancetta ricoprite il filetto e legatelo con lo spago da cucina, poi fatelo rosolare bene bene in olio. Quando è colorito, unite la cipolla e il rosmarino tritati finemente, appena appassiti aggiungete la mela tritata, dopo un paio di minuti il marsala secco e fate sfumare, poi unite i pinoli, le noci, le prugne , l’uvetta, un pizzico di sale, e dopo 3/4 minuti aggiungete il latte . 

Fate cuocere col coperchio a fuoco lento, il tempo giusto in base al tipo di carne. Il maiale si sa che deve essere ben cotto ma se cuoce troppo diventa duro e stopposo, quindi 20 minuti saranno più che sufficienti (se il filetto è grosso, anche 30). Durante la cottura controllate che la salsina non asciughi e aggiungete il brodo vegetale, perché deve restare abbondante.

Affettate il filetto a fette di un paio di centimetri e servitele ricoperte con il sugo di cottura.

Ricetta a cura di Donatella Vivoli

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