"Noi parliamo di danni per miliardi ogni anno... Altro che di 870 milioni di euro!"

L'inchiesta dei bravi giornalisti Carmine Gazzanni e Stefano Iannaccone pubblicata ieri 8 ottobre 2021 su Panorama.it evidenzia gli errori giudiziari gravi commessi ogni anno nei tribunali penali italiani, con conseguenti danni economici valutati sugli 870 milioni annui. Si parla di circa 1000 errori giudiziari l’anno.

Ma noi ne conosciamo di gravissimi anche da parte di magistrate e magistrati penali e civili che per anni, fidandosi di teorie distorte della psicologia giuridica e di valutazioni di CTU altrettanto distorte, hanno detto e creduto che le donne inventassero a fini strumentali le denunce di violenza domestica ed abusi incestuosi, in oltre il 90% di casi. Con effetti devastanti di malagiustizia su quelle stesse donne che avevano denunciato, sui loro figli minori vittime di abusi e violenze, sulla Giustizia e sullo Stato medesimo.

Non parliamo di 1.000 casi l’anno ma molti di più. Forse 10 o 15 volte di più.

Oggi - dopo il definitivo rivelamento globale della ascientificità criminale e “nazista” della teoria Pas (Alienazione Parentale) e della teoria  “Sindrome della Madre malevola” - alcuni di questi magistrati e magistrate, nonché CTU e professionisti “votati” per anni alle suddette teorie,  vengono  improvvisamente e provvidenzialmente  premiate/i per la loro  presunta lotta contro la violenza domestica sulle donne e contro  gli abusi su minori: reati spesso collegati e denunciati proprio da quelle madri che per anni e anni ed in ogni dove  avevano  ingiustamente  stigmatizzato.

Magistrate e magistrati, ma anche psichiatri, psicologhe e psicologi, Avvocati e assistenti sociali, che hanno fatto parte, spesso anche involontariamente, quanto meno di una filiera di disinformazione o superficialità costante.

Con danni sociali, umani, economici pubblici erariali e privati di miliardi di euro.

Ogni anno.

Ne vogliamo parlare?

Ogni bambino sottoposto dal 2003 in poi a questa legal harassment, arrivato fino al punto di subire la cd “madrectomia”, ossia la cura dello sradicamento materno imposta dalla teoria "Pas o Alienazione Parentale" - anche detta "simbiosi" o "conflitto di lealtà" ecc  -  con istituzionalizzazione che dura dai 6 mesi ai due o tre anni,  costa allo Stato sui 200 euro al giorno, ogni giorno,  in media…per anni!

Quante centinaia o più bambini sono stati e vengono ancor oggi cosi istituzionalizzati ogni anno, dal 2003?

Ed i costi dei procedimenti penali e civili collegati agli affidi cosiddetti “conflittuali”? Procedimenti civili, spesso doppi e paralleli, che si sovrappongono e prevedono l’effettuazione di più valutazioni in CTU, affidamenti ai servizi sociali, nomine di tutori e curatori, reclami in Corte di appello e ricorsi fino in Cassazione. Procedimenti che durano spesso fino alla maggiore età del bambino: quindi anche oltre i 14 o 15 anni. Dunque procedimenti che nelle aule di Giustizia ogni anno si moltiplicano, triplicano, decuplicano!

Da una inchiesta, che ho condotto come Presidente di Maison Antigone ed intervistando 500 madri che hanno subito tale forma di rivittimizzazione o vittimizzazione, è emerso che, in genere, dopo 10 anni esse si sono ritrovate ad aver pagato già sui 250.000 euro tra onorari di avvocati, CTU e CTP. I padri pagano altrettanto... ma spesso 250.000 euro non bastano.

E quanto costano i tutori per i minori allo Stato? Ed i Curatori speciali per i minori? Figure che ormai vengono nominate d'ufficio in ogni caso di conflitto genitoriale circa l’affido dei minori.

Un tutore ha emesso parcella di 6.000 euro per pochi mesi di lavoro. Senza mai aver incontrato il bambino.

Ed i costi per i percorsi alla genitorialità e per la coordinazione genitoriale imposti dai Giudici anche quando si tratta di violenza familiari ed abusi, al fine di far diventare “resilienti” madre e bambino vittime di quegli abusi e di mediare tra il genitore violento e la madre che l’ha subita la violenza? Percorsi da 80 euro l'ora.

Ed i costi pubblici per i servizi sociali?

E quelli della Giustizia?

Una giustizia intasata e deformata da prassi che si fondano su “scienza spazzatura” come lo è la Pas/Pa...utile solo ad alimentare il business, il “repugnant market” come è stato chiamato in UK. Dunque utile soprattutto ad aumentare i danni umani, sociali, economici pubblici e privati…oltre alla tutela agli abusanti.

Ogni anno si separano circa 60.000 coppie genitoriali. Ce lo dice l’Istat.

Il 25%, secondo i dati statistici, lo fa in modo conflittuale nei tribunali, ossia parliamo di circa 15.000 coppie ogni anno: cioè circa 30.000 genitori pronti a pagare sui 4-15.000 euro ogni anno tra onorari degli avvocati, dei CTU e CTP ecc ecc., a seconda se vi siano o no contemporanee denunce o rinvii a giudizio per maltrattamenti, lesioni, minacce di morte e abusi sessuali su minori.

Almeno 15.000 bambini dunque ogni anno sarebbero a rischio istituzionalizzazione solo perché i genitori separandi "sono conflittuali". Una conflittualità che spesso nasconde in realtà la violenza domestica e agli abusi su minori.

700-1000 bambini sarebbero a rischio istituzionalizzazione ogni anno solo a Roma.

Ogni anno dai 20.000 ai 30.000 minori risultano vivere in casa famiglia o strutture educative.  In base al Report pubblicato anni fa dallo studio P.I.P.P.I., solo il 34% circa per violenza domestica riconosciuta e il 3% circa per abusi sessuali, Il 40% invece lo era per "conflittualità genitoriale"!

Facciamoli dunque due conti.

Ma su tutti gli errori giudiziari!

Compresi quelli accertati tra il 2020 ed il 2021 dalla Commissione Femminicidio, che in un Report del giugno 2021 ha verificato come nell’80% dei casi la violenza domestica denunciata dalle madri non venga riconosciuta, ne’ perciò perseguita sia in ambito penale ma neanche in quello civile di affido minori! Ne’ dunque risultano tutelati i bambini coinvolti in questa violenza denunciata ma non creduta.

Un dato analogo a quello conseguito dalla Professoressa  Joan Meier della George Washington University americana e dallo studio di Adrienne Barnett in UK, con esiti  analoghi a quelli di studi istituzionali australiani e francesi, che hanno evidenziato come, in caso di denunce per abusi sessuali paterni su figli minori, solo l’1% arriva a condanna – ancor meno in Francia – con evidente esposizione gravissima di quei bambini, che puntualmente rischiano o di fatto sono riaffidati proprio ai padri abusanti!

In Brasile non vi sono studi, ma le associazioni di avvocati familiaristi e penalisti sostenitori della teoria Parental Alienation dichiarano orgogliosamente di ottenere il 100% delle vittorie, raggiungendo l’assoluzione dei loro assistiti accusati dai loro stessi figli di abusi sessuali ed il loro conseguente affido!

Dunque parliamo anche di questi costi umani, sociali ed economici pubblici e privati derivati dai pregiudizi contro donne e minori che denunciano la violenza patriarcale..

Parliamo di miliardi... Altro che 870 milioni di euro annui.

 

Articolo a cura dell’Avv. Michela Nacca

Condividi