''Stanno per portare via mio figlio''

Stamattina un altro bambino potrebbe essere portato via, da un minuto all'altro, strappato alle braccia materne e chiuso in casa famiglia per essere "resettato", grazie ad un Decreto di ablazione emesso ieri. Una ablazione che avverrà, così come precisato nel provvedimento, senza previa comunicazione.

Perché avviene ciò? La madre è forse una criminale o è una donna pericolosa a causa di una qualche malattia mentale grave?

Nulla di tutto questo!

La madre ha solo chiesto protezione per il figlio e di attenzionare un padre dalla personalità gravemente disturbata psichicamente, così come non è stato possibile omettere in CTU.

Eppure "il padre è sempre il padre"...dunque GUAI a chiedere di limitare il suo IUS CORRIGENDI!

Eh sì, perché a vedere attentamente il modo di relazionarsi di certi padri, si capisce bene che per questi il compito di cura ed educazione paterna in realtà si esaurirebbe proprio nel loro diritto di esercitare coercizione verso i figli, con la scusa di insegnar loro qualcosa...ma non si sa bene cosa!

Cosi, se una madre può essere ritenuta gravemente inidonea anche in base a solo dei "tratti" di personalità istrionici o per una "ansia protettiva", sebbene  ben giustificata, viceversa un padre è sempre presuntivamente ritenuto idoneo: anche quando egli soffra di un Disturbo Schizoide conclamato di personalità, anche quando soffra di una grave Depressione Maggiore e di Disturbo Antisociale, anche quando esprima  costanti  idee suicidiarie ed abbia più volte esposto a pericoli il figlio, ancora troppo piccolo per proteggersi da sé, candidamente affermando che non sia proprio compito controllare che il bambino non si metta in situazioni di pericolo !

Quale la soluzione, anche per questo caso?

Non quella di curare il padre. Non quella di proteggere il bambino. Non quella di ascoltare questa madre ed indagare l'idoneità paterna a fondo, al fine di evitare che il minore possa essere posto in situazioni di pericolo o pregiudizio per la sua sana crescita fisica, psicologica ed emotiva...ma quella di internare il bambino stesso in un contesto del tutto estraneo, strapparlo alle sue sicurezze, alla sua casa, ai suoi affetti stabili e costringerlo a vivere tra estranei, relazionandosi ad un padre che gli mette paura e lo pone in pericolo!

Cosa ne sarà di quel bambino in futuro? Quali traumi ha già subito, dopo una ansiogena guerra giudiziaria innescata da un padre inadeguato, che dapprima non lo ha voluto riconoscere alla nascita e poi, dopo anni, si è intestardito nel volerlo togliere alla madre?

Quali traumi ancora sarà costretto a subire questo bambino, venendo portato via da forze dell'ordine dalla propria casa, o dalla propria scuola, davanti i suoi compagni di classe, come fosse un pericoloso criminale?

A quali pericoli sarà ancora esposto, affidato ad un padre che anche dai servizi sociali è stato attenzionato e segnalato per la sua inadeguatezza, nonostante sia in cura al CSM? Cure evidentemente insufficienti a contenerne i gravi ed evidenti disagi.

Come e quando il nostro sistema giudiziale è divenuto cosi folle, distorto ed assolutamente non protettivo verso i bambini?

Qualche settimana fa assistevo ad uno dei tanti webinar formativi per Avvocati e Psicologi Giuridici sulla valutazione delle capacità genitoriali: durante il corso mai nessun accenno agli abusi incestuosi o alla violenza domestica come grave motivo di inadeguatezza genitoriale, come se l'uno e l'altro comportamento, pur cosi pericoloso per l’ordine pubblico tanto da esser considerato reato in entrambi i casi, tuttavia non sia da valutarsi pericoloso per la sana crescita di un bambino! Viceversa durante il webinar si parlava di "false denunce materne" e si ripeteva costantemente come il pregiudizio maggiore per il “supremo bene dei bambini” fosse costituito dagli atteggiamenti di madri che tendono ad "allontanare" il padre: come se quello di madri folli fosse un fenomeno così diffuso da mettere in guardia Avvocati e Psicologi forensi! In compenso non una parola spesa su eventuali violenze o gravi inadeguatezze paterne, né sull’esigenza di indagare se quel comportamento materno fosse solo all'apparenza una pretesa irragionevole, in realtà una richiesta non solo lecita ma doverosa di protezione del minore! Cosi, mentre un Giudice ribadiva l'esigenza di dover attenersi alle risultanze delle perizie Tecniche d'Ufficio, una famosa psicologa Consulente Tecnica d'Ufficio concludeva affermando che spesso i "tratti di personalità "costituirebbero motivo di inadeguatezza genitoriale, mentre i Disturbi di Personalità viceversa non lo sarebbero affatto!

Per chi ha studiato un po' di psicologia e psichiatria quale risposta migliore per capire da dove derivi la grave inadeguatezza in cui alcuni nostri Tribunali sembrerebbero essere piombati, incapaci di riconoscere genitori pericolosi?

Sono oltre 500 i bambini uccisi in famiglia negli ultimi 10 anni in Italia. Ma quanti i bambini che, pur non essendo stati uccisi, comunque non sono stati sottratti a violenze familiari ed abusi sessuali incestuosi, per l’incapacità del sistema giudiziale a riconoscere il pregiudizio arrecato loro a causa di quelle violenze e quegli abusi?

 

Articolo a cura dell’Avv. Michela Nacca

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