I pensieri di Mya: "Chi ti vuol bene non ti colpevolizza, ti aiuta. Chi ti vuol bene non ti giudica, non ti ricatta"

"Oggi mi scappa qualche domanda...
Ma voi quand'è che vi allontanate dalle persone?
Qual'è la molla che fa scattare il vostro impulso di prendere le distanze?
Per quanto mi riguarda non dipende dalla diversità di opinione, né tantomeno dall'avere  interessi differenti.
Quello che mi fa scappare è l'atteggiamento che lede la mia dignità personale.
Non parlo di quando qualcuno mi sbatte in faccia una verità che non vorrei sentire. Anzi quello è un aspetto che mi fa avere maggior considerazione della persona che ho davanti.

Reputo che sia da ammirare la capacità di esprimere con educazione un'opinione che può essere scomoda. La coerenza nel dire ciò che si pensa, così come la capacità di ascoltare, danno la possibilità di riflettere su qualcosa al quale magari non avevi neppure pensato o può farti vedere le cose sotto un punto di vista diverso rispetto al tuo. Queste credo siano le basi di una comunicazione istruttiva.
Quello che mi fa salutare e andarmene è l'incapacità di attenzione nei confronti del prossimo.
Tutti possiamo commettere errori, tutti facciamo sbagli, consapevoli o no.
La differenza è nell'atteggiamento.
Credo che quando si chiede scusa,(si dovrebbe farlo quando ci si accorge di aver commesso un errore) la verità del domandare perdono si conferma in una o due espressioni al massimo.
Scusa o mi dispiace.
Quando a queste parole così semplici, vere e dirette si aggiungono i “ Ma” o i “Sì però anche tu”
Tutto acquista un senso nettamente diverso.
Quelle o obiezioni sono il preludio alle accuse che ti stanno per essere tirate addosso, atte a scatenare un senso di colpa che purtroppo troppo spesso riesce a inchiodarti. Quando succede questo, è facile che  la conversazione vada a finire con un...
"Però forse hai ragione' pronunciato da chi si sente subissato e travolto dall'arroganza di chi è incapace di ammettere semplicemente la propria responsabilità.
Io mi allontano qui.
Posso ascoltare di tutto.
E vi assicuro che di frasi potenti ne ho sentite addosso parecchie, ma erano come  frustate che mi hanno permesso di  svegliarmi. C'è una notevole differenza tra chi ti dice in faccia quello che pensa volendoti bene e chi invece ti scaglia addosso frasi orribili solo per ferirti.

Quale? Il rispetto per la tua persona. Chi ti vuol bene non ti colpevolizza, ti aiuta. Chi ti vuol bene non ti giudica, non ti ricatta.
Ecco cosa non ammetto, ecco da cosa riconosco chi mi vuol bene da chi invece vuole esercitare un controllo su di me; dalle frasi pronunciate per ledere la mia dignità , dai comportamenti che vogliono seppellire la mia identità.
Alle persone che tentano di trascinarmi in un posto dove non valgo nulla, offro la linea delle mie spalle che si allontanano..."

Lei è Mya.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

 

I PENSIERI DI MYA: “AIUTATEMI ADESSO!!”

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