Le ONG di Vinnytsia aderiscono al progetto "Italian Red Bench"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della project manager di Vinnytsia Press Club, Natalia Bolkhovskaja, riguardante un’iniziativa intrapresa dalle ONG di Vinnytsia (Ucraina): l’adesione al progetto “Italian Red Bench”, che mira a prevenire la violenza contro le donne. Questa iniziativa si sta diffondendo in tutto il mondo negli ultimi anni. L'idea è nata nel 2016 in Italia e prevedeva di dipingere panchine nelle aree urbane in rosso vivo e apporre cartelli con contatto locale o nazionale contro la violenza.  La "panchina rossa" permette entrambe le cose: sensibilizzare la popolazione sul problema della violenza domestica e unire le donne vittime di violenza. 

Isa Maggi, Presidente dell’Associazione degli Stati Generali delle Donne, è tra le protagoniste di questa importante iniziativa.

“I rappresentanti delle organizzazioni non governative di Vinnytsia – si legge nella nota - hanno partecipato al primo incontro introduttivo a giugno: Svitlana Dubyna, "VIS", Natalia Kozlova, "Donne progressiste", Natalia Sergienko, "Ufficio per lo sviluppo istituzionale", Alla Studilko, "Fonte di speranza", Iryna Malachevska, Vice dipartimento delle politiche sociali del consiglio comunale di Vinnytsia e Ivan Zayets, un rappresentante della Polizia Nazionale. 

La parte italiana era rappresentata da Isa Maggi, Presidente dell'Associazione degli Stati Generali delle Donne, Tina Magenta, Ambasciatrice rednavalavka, Crisrian Pagliariccio, psicoterapeuta, la giornalista Annalisa Ramundo e Matteo Redaelli, volontaria in Ucraina nell'ONG "Pangea Development Center". I rappresentanti di entrambi i paesi hanno scambiato esperienze sulla lotta alla violenza domestica e alla violenza contro le donne.  Isa Maggi ha raccontato la storia dell'iniziativa.

The Red Bench racconta come l'installazione di questo "simbolo" valorizzi il ruolo delle campagne di informazione tra la popolazione. A seguito dell'incontro, i rappresentanti delle organizzazioni pubbliche competenti hanno concordato di elaborare un appello congiunto al consiglio comunale di Vinnytsia per sostenere l'attuazione dell'iniziativa Red Bench in Vinnytsia. 

Il coordinatore dell'UNPFA per le città e le comunità libere dalla violenza domestica, UNPFA, ha dichiarato: “Questa è una buona iniziativa che merita attenzione. Ma dovrebbe essere chiaro che non si tratta solo di dipingere la panchina di rosso. Questo è il rafforzamento di quelle campagne di informazione che vengono attuate a Vinnytsia. Pertanto, sarebbe appropriato il sostegno sia delle organizzazioni non governative che delle autorità locali. Nelle prossime settimane presenteremo una bozza di appello alla riunione del gruppo di lavoro. Sarà reso pubblico per la firma da parte dei rappresentanti della società civile e consegnato alle autorità cittadine.” 

Vinnytsia sarà la prima città in Ucraina ad avere installato una panchina rossa. L'idea di realizzare l'iniziativa Red Bench in Ucraina è di Matteo Redaelli, volontario italiano del Pangea Ultima Development Center, che da sei mesi lavora a Vinnytsia: “Ci sono Red Benches in quasi tutte le città d'Italia. Su di loro, di regola, ci sono cartelli con numeri di telefono e informazioni importanti per le donne vittime di violenza. Inoltre, nell'ambito dei programmi educativi, gli insegnanti vengono qui con gli studenti per parlare loro del problema della violenza domestica e della violenza contro le donne. Si tratta di un'iniziativa molto potente che ha trovato i suoi echi non solo in Europa, ma anche in altri continenti: America Latina, Australia. Sarebbe fantastico se l'Ucraina riuscisse a farne parte"”. 

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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