Il mondo ha bisogno di sognatori

A causa della situazione sanitaria attuale, viviamo in un mondo che tende ad essere sempre più cinico e insensibile, dominato dall’indifferenza e dalla poca fiducia nel prossimo, le persone di conseguenza tendono a sognare sempre meno.

Molti corrono il rischio di rimanere parcheggiati ai margini della propria vita, accettando passivamente, nel bene e nel male, ogni cosa che accade, a testa bassa, senza rischiare, per la sola paura di fallire.

Questo inevitabilmente si traduce in un’esistenza senza passioni ed emozioni, ci si rassegna a vivere una vita mediocre, senza più speranza per il futuro, si tende a rinunciare ai propri sogni, chiudendoli in fondo ad un cassetto e limitandosi, magari, a vivere quelli di altri.

Troppe volte ci è stato detto di tenere i piedi per terra, di essere realisti, perché la vita è fatta di sacrifici e, spesso, ci convinciamo a tal punto che crediamo che i nostri sogni siano sole delle utopie. Quando cresciamo, infatti, a differenza dei bambini che non pongono limiti ai loro sogni, iniziamo a pensare che i nostri sogni siano fuori dalla nostra portata.

A differenza dei bambini che sognano in grande, gli adulti crescendo tendono non solo a lasciarsi trascinare dalle paure delle altre persone, ma, soprattutto, tendono ad essere ostacolati dalle loro convinzioni limitanti, spesso, infatti, non sono gli eventi che accadono ad influenzare la nostra vita, ma le convinzioni che ricaviamo dall’interpretazione di quegli eventi. Le nostre convinzioni diventano i mattoni con i quali ci costruiamo le aspettative future e in base a queste formuliamo ciò che ci aspettiamo non solo dagli altri e dalla vita, ma anche da noi stessi, in termini di ciò che siamo o non siamo in grado di fare.

Il mondo ha, invece, bisogno di sognatori, di persone che nonostante tutto continuano a fare progetti per il futuro, perchè come ha scritto Paulo Coelho “Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni”.

Il mondo ha bisogno non solo di persone che sognano, ma che sognano in grande, perché sognare in grande non solo stimola la nostra capacità di produrre idee, ma, ci aiuta anche a livello personale, cresciamo come individui, smettiamo di giudicare gli altri ed iniziamo ad agire.

Il mondo ha bisogno di persone che hanno il coraggio di andare contro l’opinione comune e che credono nei propri ideali.

Persone che sono consapevoli che i sogni non sono irrealizzabili, ma si possono raggiungere, con impegno e determinazione, solo se si ha il coraggio di agire e di rischiare, perché, in fondo, i sogni più belli sono quelli che si conquistano con sudore e pazienza.

I sognatori sono persone che hanno fiducia nel futuro, in se stessi e soprattutto negli altri, sono consapevoli che le uniche persone che possono impedirci di realizzare i nostri sogni, siamo noi stessi. Hanno il coraggio di aprire quel cassetto dei sogni, non hanno paura di sbagliare e soprattutto non hanno paura del cambiamento.

Nonostante i limiti del contesto in cui vivono, non si arrendono, ma continuano a credere in quello che fanno, non abbandonano la strada intrapresa solo perché hanno incontrato delle difficoltà.

Fallire non significa essere dei perdenti, significa che ci si è provato, e averci provato significa vivere una vita senza rimpianti, spesso, invece, è proprio per paura di fallire, che molti preferiscono uniformarsi con il pensiero della maggioranza.

Realizzare i propri sogni non è facile, richiede, infatti, un gran dispendio di energie, le cose non andranno sempre per il verso giusto, ci saranno battute d’arresto, ci saranno momenti in cui sembrerà di non vedere progressi significativi e si incontreranno ostacoli che ci impediranno di raggiungere il traguardo al primo tentativo.

Bisogna, però, trovare la forza di rialzarsi dopo ogni caduta, le sconfitte non si possono evitare, ma bisogna imparare dai nostri errori, sapendo che le sconfitte sono solo parte del percorso e senza di loro non avremmo potuto diventare delle persone migliori.

Il mondo ha bisogno dei sognatori, di uomini e donne che hanno imparato ad essere resilienti, di persone che dinnanzi alle difficoltà, incontrate lungo il cammino, invece di abbattersi, riorganizzano in maniera positiva la propria vita. Essere resilienti, infatti, non significa imparare ad essere forti, ma significa accettare di essere vulnerabili e comprendere che le avversità incontrate potranno piegarci, ma non romperci.

Nonostante lo stress causato dal fallimento, è necessario imparare a considerare ogni caduta, una lezione di vita, una nuova opportunità per migliorarci che ci spinge a riprendere con slancio il cammino per raggiungere i nostri sogni. Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno di sognatori che credono che un mondo migliore sia possibile, che hanno il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo, perché tutti i sogni possono diventare realtà.

 

Articolo a cura di Maria Grazia Di Somma

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