Lunedì, 24 Maggio 2021 10:25

Per non dimenticare Eufrosina, uccisa a colpi di arma da fuoco

La mattina del 17 luglio 2020 è stata trovata senza vita Eufrosina Martini, di 68 anni, nella sua abitazione a Carmagnola, in provincia di Torino.

L’assassino è Pasquale Mattana, di anni 71, con cui Eufrosina aveva una relazione da molti anni. L’uomo, dopo aver compiuto il delitto, torna a casa sua in provincia di Cuneo e telefona al figlio raccontandogli di aver commesso un omicidio. Poi si suicida, con la stessa arma da fuoco con cui aveva ucciso la compagna, una pistola regolarmente detenuta.

Il figlio del Mattana avverte i soccorsi e vengono trovati i due cadaveri, ognuno in casa propria. Dalle prime investigazioni non appaiono chiari i moventi del gesto, non risultano né litigi né denunce pregresse che potessero far pensare a un epilogo del genere. Ma il fatto che avesse con sé la pistola fa pensare che non si sia trattato di un “raptus”.

La loro relazione era ormai diventata di sostegno reciproco, lei si prendeva cura di lui, ma l’uomo aveva paura che lei lo lasciasse solo con i suoi problemi cardiaci, in realtà non molto gravi, ma  probabilmente lui temeva un peggioramento. Aveva paura che Eufrosina lo lasciasse, sentiva di perderla ogni giorno di più, e allora l’idea aveva preso forma, morire insieme a lei, che era il suo unico appoggio.

 

Articolo a cura di Elisa Stefania Tropea

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