Lunedì, 10 Maggio 2021 10:40

Per non dimenticare Giuseppina Ponte, uccisa a colpi di arma da fuoco

Martedì 9 giugno 2020 a Lentini, in provincia di Siracusa, è stata uccisa Giuseppina Ponte, di 39 anni, nella sua abitazione.

Autore del delitto il convivente Antonino Zocco, un pensionato di 82 anni, che al culmine di un diverbio la fredda con due colpi di una piccola pistola calibro 6,35 detenuta illegalmente.

I vicini di casa, sentendo il rumore degli spari, chiamano i soccorsi che, al loro arrivo, trovano la giovane donna già morta, in una pozza di sangue. Lo Zocco viene portato in caserma e nei suoi confronti viene disposto il fermo per omicidio volontario. Confessa il delitto e dichiara di aver accolto in casa Giuseppina, originaria di Francofonte, perché in forti difficoltà economiche. La mattina dell’omicidio l’uomo non trovava una banconota da 50 euro e accusa la coinquilina di averlo derubato, cosa che scatena una furiosa lite. Giuseppina si ripara dietro una porta, ma i colpi di pistola la trapassano e i proiettili la uccidono.

Nell’udienza di convalida del fermo lo Zocco si avvale della facoltà di non rispondere e il suo fermo viene convalidato.

Dalle prime indagini emerge che Giuseppina aveva litigato con il suo ex compagno e poi, a causa delle difficoltà economiche, era andata a casa dell’uomo, suo conoscente, chiedendo ospitalità. Convivevano solo da pochi giorni e all’inizio era andato tutto bene, poi la scomparsa della banconota che avrebbe scatenato la “lite”.

Nel mese di luglio il giudice per le indagini preliminari di Siracusa dispone la sua scarcerazione e l’uomo viene trasferito in una struttura d’accoglienza.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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