Argomento finale di Grillo: ''E' natura!''

In realtà Grillo, indipendentemente dalla difesa attuale del figlio, ha sempre avuto una cultura giustificativa dello stupro femminile, tipica di certi circoli misogini!

E' una "rape culture" denunciata per la prima volta nel 1975 dal documentario della regista Margaret Lazarus e dalla giornalista attivista Susan Brownmiller in "Against Our Will: Men, Women, and Rape" (1975), definita nel 1993 da Emilie Buchwald, Pamela Fletcher, Martha Roth in "Transforming a Rape Culture, Minneapolis" (1993), MN: Milkweed Editions (https://web.archive.org/.../Sex.../docs/ACHA_PSV_toolkit.pdf), secondo la quale in fin dei conti e per motivi biologici, anche alle donne stuprate piacerebbe la violenza sessuale maschile: "Grata est vis ista puellis", come scriveva anche Ovidio - figlio del suo tempo patriarcale - nella propria Ars Amatoria.

Quale dunque la giustificazione di fondo sposata da Grillo ed espressa in quel "cogli..i" gridato al figlio ed ai suoi amici complici?

La “natura animale” dell'uomo che semplicemente non saprebbe resistere alle tentazioni femminili, e quindi va giustificato!

Al di là della classica strategia rivittimizzante che cambia il focus spostando l'accusa contro la donna tentatrice - argomento irrilevante, perché non si acquisisce alcun diritto a stuprare una donna solo perché bella o sensuale e persino se tentatrice - l'appello di Grillo alla natura ricalca le stesse argomentazioni di Stalkersaraitu, alias Davide Stasi, personaggio famoso per le sue posizioni misogine e adesive alla "rape culture", ammirato da molti movimenti MRA, che a tal proposito si spingeva come esempio a citare le galline ben felici di essere stuprate dai galli (https://stalkersaraitu.com/coito-coercitivo-i-galli.../ ). Oggi Stasi ha aperto un nuovo blog collettivo: la Fionda.

Si tratta di un argomento che piace molto anche ad un'altra categoria pericolosa di uomini: gli incel, soggetti sfigati che tuttavia colpevolizzano il genere femminile per la loro inadeguatezza, incapaci di una riflessione appena più profonda ed oggettiva su se stessi (v. in https://ilforumdegliincel.forumfree.it/?t=77110473).

Senza dimenticare l'immancabile Psicologia Giuridica/Psichiatria Forense che, giustificando ...ops pardon, spiegando.... il “figlicidio” da parte dei padri agito per ritorsione nei confronti delle madri dei cuccioli, indica il fare dei leoni (https://aipgitalia.org/.../uploads/2008/07/Marta-Lepore.pdf - Università di Chieti https://www.docsity.com/it/medea-tra-noi-2/764152/ - v. https://www.yumpu.com/.../tesi-di-laurea-oltre-medea... ).

Una strategia assurda, irrazionale, una vera e propria “junk science” che, purtroppo, viene non raramente accolta dalla Giurisprudenza Italiana, dimostrando tutta la misoginia di cui è ancora capace nonostante tutto, così come denunciato da Carbone Vincenzo in "Alla ricerca dell'arte del giudicare: perché i giudici credono ancora alla 'vis grata puellae'?", Corriere giuridico, 16(3), 1999, 371-374.

Non solo Giudici, per la verità, anche Giovanni Leone arrivò a citare la grase ovidiana addirittura durante il dibattito al Senato sulla legge circa la violenza sessuale, suscitando la reazione dell'Avvocata Tina Lagostena Bassi (v. in “Il femminismo non è mai morto”, intervista a Dacia Maraini a cura di Maria Serena Palier, L'Unità, 18 dicembre 2005 e vedi Alberto Cadoppi, commento all'art. 3 in Commento delle “Norme contro la violenza sessuale” (legge 15 febbraio 1996, n. 66).

DUNQUE SECONDO GRILLO E LA RAPE CULTURE NON SONO LORO, GLI STUPRATORI, AD AVERE LA RESPONSABILITA’ .... È LA NATURA MASCHILE STUPRARE ...ED E' LA DONNA TENTATRICE CHE STIMOLA L'INDOLE ATAVICA MASCHILE DI QUEI MASCHI INCAPACI A TRATTENERSI : PERCHE' "RAGAZZI" E "COGLI..I"!

Millenni di evoluzione umana culturale, sociale, giuridica, scientifica e spirituale buttati al “cesso”: perché quando si deve giustificare la violenza maschile allora si è disposti a ricorrere a tutto, anche ad apparire imbecilli!

Il 29 agosto 2006 Grillo sul proprio blog, per evitare rischio stupri, invitava le donne a coprirsi e non gli uomini a lasciare le mani e qualcos'altro in tasca!

E, se tanto mi dà tanto.... il frutto forse non è caduto lontano dall'albero!

Grillo scriveva, in tempi non sospetti:

“Le donne non sono mai state così desiderate. Il desiderio maschile cede alla passione che poi cede allo stupro. E’ da animali, ma è così. La natura fa il suo corso. Accoppiamenti abusivi avvengono ovunque. Nei bagni pubblici, dietro ai cespugli, nelle carrozze dei treni in sosta. Non esiste più intimità per chi vuole farsi una passeggiata in santa pace. Le donne non devono stupirsi, ma coprirsi.

Le religioni sono maschiliste, i governi sono maschilisti, le aziende sono maschiliste, la pubblicità è maschilista. Perché il sesso maschile non dovrebbe essere maschilista?

Persino le signore di una certa età sono palpeggiate in pubblico. Per risolvere il problema delle penetrazioni moleste va introdotta la segregazione razziale. Autobus, scuole, taxi, bar, ristoranti rosa. Un mondo rosa. Per donne e gestito da donne. Il burka per legge e il velo solo dopo gli ottant’anni. Odoranti nauseabondi per le più attraenti. L’automutilazione dei seni è un buon rimedio, se si vuole andare sul sicuro c’è l’espianto dell’organo. Misure che devono essere attuate però nel massimo riserbo. Senza manifestazioni di protesta per eventuali stupri per far valere i propri diritti. Senza cortei, petizioni, raccolte di firme. Esattamente come le donne fanno adesso. Forse, perché, in fondo in fondo, ci stanno.”

 

Articolo a cura dell’Avv. Michela Nacca

 

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