La scia di sangue non si placa: Due femminicidi in 24 ore

La scia di sangue non si placa. Nel giro di 24 ore si sono consumati due nuovi femminicidi: in Toscana, in provincia di Lucca e in Veneto, a Pove del Grappa (Vicenza). 

Nella mattina di domenica 18 aprile 2021 è stato ritrovato il cadavere di una donna di 32 anni di origine romena, residente in Toscana, in provincia di Lucca. La vittima è stata trovata senza vita nel bagno di casa con un profondo taglio alla gola. A dare l'allarme è stata la sorella che non la sentiva da almeno 24 ore. Sul posto sono intervenuti, insieme alla polizia, i vigili del fuoco che, una volta entrati nell'appartamento, hanno fatto la scoperta. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna sarebbe stata vista per l'ultima volta sabato mattina. Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle diverse telecamere che si trovano nella zona, mentre proseguono nell'abitazione gli accertamenti della polizia scientifica.
Nel pomeriggio di domenica 18 aprile 2021 un muratore 51enne, probabilmente al culmine di una lite, ha ucciso la moglie di 39 anni. Secondo una prima analisi, l'uomo si sarebbe scagliato sulla moglie colpendola al capo con un martello, sino a causarne la morte. Subito dopo, ha chiamato il 112 e si è consegnato ai carabinieri. La tragedia è accaduta nell'abitazione della coppia a Pove del Grappa (Vicenza), dove erano presenti i figli dei due, di 13 e 9 anni. Sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere l’omicidio gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. Per ricostruire la vicenda, oltre ai carabinieri di Bassano del Grappa, sono giunti sul posto anche i colleghi del nucleo investigativo di Vicenza e il Pm di turno per raccogliere la confessione dell'uomo.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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