Carabiniere spara alla moglie e si suicida

Siamo a Marino, cittadina alle porte di Roma. Lei è Annamaria Ascolese, 50 anni. Lui è Antonio Boccia, 57 anni. Entrambi sono originari di Sarno, in provincia di Salerno, l'uomo è vicebrigadiere dei carabinieri, in servizio presso la direzione centrale antidroga, lei è una insegnante, responsabile del plesso elementare Anna Frank di Frattocchie, nonché da anni impegnata nella difesa dei diritti delle donne. Due giorni fa il vicebrigadiere ha sparato alla moglie. 

Sono in tutto tre i proiettili che hanno trafitto la donna al petto, alla coscia e al braccio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Annamaria ha tentato di fuggire dalla cucina, dove tutto era iniziato verso mezzogiorno, correndo sul balcone dove, però, è stata colpita ed è crollata a terra. L'uomo, separato da 14 anni dalla prima moglie e padre di due ragazze,  credendola morta, è rientrato in casa e si è ucciso. I poliziotti del commissariato di Marino, che stanno curando le indagini, l'hanno trovato con la pistola d'ordinanza ancora stretta a pugno. Annamaria Ascolese è ricoverata in condizioni disperate all'ospedale San Camillo di Roma.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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