Lunedì, 22 Marzo 2021 14:07

La pandemia della violenza

Siamo a Pavia. Pochi giorni fa, un’adolescente si è accanita contro la madre, accoltellandola più volte mentre dormiva ed è fuggita. La donna è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Ora è fuori pericolo. La 14enne, rintracciata poco dopo dai carabinieri, è stata sottoposta al fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio aggravato e accompagnata al carcere minorile “Beccaria” di Milano.

Siamo a Livorno. Un giovane ha colpito il padre con un fendente. L’uomo, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, chiamati dalla moglie, è morto.

Vicenda tragicamente simile a Saluzzo, centro in provincia di Cuneo, dove un 48enne, dipendente di un'azienda di Piasco (Cuneo), ha prima ucciso la madre, una pensionata di 81 anni, a martellate, poi con un coltello si è accanito sul cane, infine si è gettato dal balcone di casa. L’uomo è morto sul colpo. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, 21 marzo 2021. I vicini non hanno sentito nessun tipo di rumore, infatti ad avvisare i carabinieri sono stati alcuni passanti che avevano visto il 48enne precipitare nel vuoto. Sull'omicidio-suicidio indaga la Procura di Cuneo che ha aperto un fascicolo, curato dal sostituto procuratore Alberto Braghin.

Questa è “la pandemia della violenza”, una situazione emergenziale che continua a crescere insieme al non rispetto dei diritti.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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