Mercoledì, 17 Marzo 2021 10:00

Per non dimenticare Fausta e Giuseppe, uccisi a colpi di pistola

Siamo a Formia. Era il 9 gennaio 2020. In un condominio muore uccisa a colpi di arma da fuoco Fausta Forcina, di 67 anni. A colpirla è stato Pasqualino Forcina, 64 anni, cugino della donna, che aggredisce anche il marito di lei, Giuseppe Gionta di settant’anni.

La lite sarebbe avvenuta intorno alle ore 14:00, ma solo qualche ora dopo sono stati chiamati i soccorsi, avvertiti da un’avvocata che, tornando in ufficio dopo la pausa pranzo, ritrova lungo le scale dell’edificio i corpi senza vita.

La famiglia smentisce l’ipotesi della lite per questione economiche, negando l’esistenza di rapporti ostili tra di loro. Dalla perizia emerge una dinamica confusa, una sparatoria in movimento, probabilmente i coniugi stavano scappando. Lui riceve quattro colpi al petto, Fausta dieci proiettili tra braccia e torace. In seguito al delitto, l’autore si suicida con uno sparo alla gola.

Fausta e Giuseppe lavoravano nel mondo della scuola: lei insegnava presso l’istituto comprensivo “Dante Alighieri” ed il marito è stato per molti anni insegnante di matematica e vice preside della stessa scuola di via Divisione Julia.

Per non dimenticare Fausta Forcina e Giuseppe Gionta.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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