Domenica, 14 Marzo 2021 18:06

L’appello di Caterina: ''Non fatelo uscire dal carcere o mi ucciderà''

Siamo in provincia di Napoli. Lei è Caterina Stellato, 40 anni. Lui è Antimo Carrera, il suo compagno e padre dei loro figli. Il 10 febbraio scorso l’uomo, nonostante un ordine del Tribunale che non gli permetteva di avvicinarsi alla donna, ha tentato di arrampicarsi attraverso un tubo, per raggiungere l’appartamento dei genitori di Caterina, dove lei era andata a vivere con i suoi figli, dopo averlo denunciato per violenza. Fortunatamente quel giorno pioveva e l’uomo è scivolato diverse volte, dando il tempo a Caterina ed ai suoi genitori di chiamare i carabinieri che, una volta arrivati sul posto, hanno proceduto all’arresto di Antimo Carrera.

“Siamo state fortunate perché pioveva”, racconta Caterina al Corriere della Sera, “sennò non sarebbe scivolato e sarebbe arrivato alla finestra. Siamo vive per miracolo. Mi vuole morta e quando uscirà dal carcere verrà a cercarmi. Ho bisogno di cambiare città, casa, lavoro. Ho bisogno che lui non mi trovi mai e che i bambini crescano sereni. L’ho conosciuto che avevo 15 anni e ho sopportato di tutto per 25 anni in un crescendo di violenze. Mettevo le mani sulla testa per parare i pugni e aspettavo che finisse, ma prima o poi mi avrebbe dato il pugno mortale”.

Era il 23 novembre del 2020 quando Caterina Stellato ha capito che doveva salvare se stessa per poter salvare anche i suoi figli da lui. Quel giorno, dopo 24 ore di botte, gli ha preparato un caffè, gli ha sorriso come sempre e si è vestita per recarsi al lavoro. Si è voltata verso i suoi bambini, li ha guardati e, con il dolore nel cuore, è uscita di casa. Quello doveva essere l’ultimo giorno della sua prigionia. E così è stato. Caterina ha preso la sua bicicletta, ha girato l’angolo e ha fatto quello che non aveva mai avuto il coraggio di fare: chiedere aiuto. Lasciare i suoi figli con l’uomo che l’aveva maltrattata psicologicamente e fisicamente per anni, è stata una scelta molto difficile, ma, come ha dichiarato la stessa Caterina, quell’uomo non aveva mai fatto loro del male, era solo lei il suo “bersaglio fisso”.

Da allora la donna ha pianto giorno e notte, fino a quando, il 30 dicembre 2020, un giudice ha disposto l’affidamento esclusivo dei bambini a lei e per lui il divieto di avvicinamento alla casa dei genitori di Caterina, dove si erano tutti trasferiti. Purtroppo, per uno come Antimo Carrera l’ordine di un giudice non conta. Di conseguenza, ha deciso che era arrivato il momento di vendicarsi di quella donna che aveva osato denunciarlo. Nel video che l’altra sera è stato mandato in onda da Chi l’ha visto?, lo si vede chiaramente tentare di arrampicarsi attraverso un tubo per raggiungere l’appartamento della donna. Fortunatamente non è riuscito a portare a termine il suo piano criminale ed è stato arrestato.

Oggi Caterina vive nel terrore. Ha paura di quello che il suo ex possa fare una volta uscito dal carcere. “Non fatelo uscire dal carcere o mi ucciderà”. Questo è il suo appello.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

 

 

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