Martedì, 23 Febbraio 2021 14:20

''Non permettete a nessuno di tarparvi le ali''

Perché è nel silenzio e nella divisione che il male avanza e vince.

Non permettete a nessuno di tarparvi le ali. Non permettete a nessuno di distruggere i vostri sogni, soprattutto i vostri percorsi verso la libertà. Il vissuto delle vittime di violenza è usato spesso quando c'è da fare ciò che hanno fatto i maltrattanti: “Accusarle”.

Accusarci sempre, farci sentire inadeguate, sopra le righe o peggio "inesistenti", perché noi siamo pazze, esagerate, soffriamo di manie di persecuzione e vediamo complotti dappertutto. Noi siamo le bandiere alzate il 25 novembre e l'8 marzo, noi siamo quelle da salvare, quelle che poi quando c'è da tenderci una mano, tutti si defilano. Siamo portate in processione come segno della violenza, ma guai a decidere di uscirne, la violenza è un marchio che ti lasciano tutti coloro che vivono di pregiudizi, omertà e strumentalizzazioni. Le vittime di violenza sono il simbolo di un paese ipocrita e patriarcale. Una vittima che decide di riprendersi la sua dignità calpestata insieme ai suoi sentimenti, non può avere voce se non attraverso “rappresentanti del dolore”.

Care amiche ma non pensate che forse è arrivato il momento di dare voce a tutti gli abusi e i soprusi che questa società ci propina? Noi che abbiamo sconfitto gli orchi possiamo mai rimanere ingabbiate in circuiti dove siamo merce, perché la violenza, e tutto ciò che gira intorno ad essa, è solo il denaro. Inoltre, quanto costa ad una donna la violenza, in termini economici e di tempo? Quanti non hanno lucrato sul vostro dolore, quante giornate perse, quante energie per rimanere crocifisse in un percorso estenuante, aggressivo e discriminatorio? Avete mai ricevuto ascolto fino in fondo, avete mai trovato compassione e un minimo di pietas, vi siete mai sentite tutelate e rispettate insieme ai vostri figli?

A mio avviso questo è il motivo per cui sono aumentati i femminicidi, perché dietro ogni donna che non riceve ascolto, ce ne sono cento che rimangono in silenzio e poi muoiono. Se vogliamo salvarci veramente, se ci vogliamo salvare da un’estinzione che lascerà in vita solo le “ancelle”, serve del potere e del patriarcato, dobbiamo unirci senza “sgomitamenti” o invidie, superiamo tutto ciò, è un passo che dobbiamo fare, altrimenti saremo tutte colpevoli, perché è nel silenzio e nella divisione che il male avanza e vince!

#MoBasta

 

Articolo a cura di Grazia Biondi

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