Martedì, 26 Gennaio 2021 09:35

La signora BioNTech

Katalin Karikó, 65 anni, è oggi una delle scienziate più importanti al mondo. Nel corso delle sue ricerche ha sviluppato la tecnologia dei vaccini a mRna (una molecola che entra nelle cellule del corpo umano e legge il Dna), che è alla base di quelli di Pfizer/BioNTech e di Moderna/Nih.

Nata a Kisújszállás, cittadina a circa 100 km da Budapest, è cresciuta con pochi agi e molte privazioni, ma felice. Studia Biologia in Ungheria e nel 1958 consegue un dottorato alla Temple University in Pennsylvania, dove emigra insieme a suo marito.

Durante gli anni Novanta elabora terapie e vaccini basati sull’Rna messaggero, ma riceve solo rifiuti per finanziare l’idea, che è quella di iniettare nell’organismo un messaggio di Rna, così da portare le cellule del paziente a produrre la proteina necessaria alla guarigione. Ma questi vaccini riscontrano due problemi: non riescono a produrre abbastanza proteine e possono generare un’importante infiammazione dovuta al sistema immunitario.

Karikò diviene ricercatrice all’University of Pennsylvania, dove continua tenacemente le sue ricerche. Quando conosce lo scienziato Drew Weissman, lui la prende nel suo laboratorio, perché vuole trovare una cura per l’Aids utilizzando l’Rna messaggero.

La sua scoperta chiave, del 2005, sarà quella della messa a punto di un metodo che permette di prevenire la risposta infiammatoria all’Rna sintetico da parte dell’organismo.

Dal 2013 Karikò, titolare di diversi brevetti, lavora alla BioNTech.

Le sue scoperte sono state fondamentali per rendere possibili i due principali vaccini che possono tirarci fuori da questa pandemia.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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