Domenica, 24 Gennaio 2021 22:55

Bimba di 18 mesi violentata e picchiata dal compagno della madre

Lei è Sharon, appena un anno e mezzo. L'11 gennaio scorso era in casa con il compagno della madre, che aveva chiamato i soccorsi, affermando che la piccola aveva perso conoscenza, perché era stata colpita alla testa da una stufetta elettrica caduta da un mobiletto. La nonna materna, due ore dopo il presunto incidente, aveva trovato la nipote priva di sensi con la maglietta sporca di vomito. La nonna aveva chiesto al compagno di chiamare il 118, cosa che lui, per ben due ore, non aveva fatto.

Ieri mattina l’uomo, 25 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, accusato di morte derivante da maltrattamenti e da violenza sessuale. L’autopsia, svolta dal medico legale di Bergamo, ha infatti rivelato che “sul corpo della bambina c’erano molte lesioni non compatibili con un incidente". Le elenca la Procura: “Escoriazioni al vertice del capo, ecchimosi in regione frontale e in regioni zigomatiche, escoriazioni al naso e al labbro superiore, una lacerazione del frenulo labiale superiore, ecchimosi sotto il mento, escoriazioni al dorso in corrispondenza della colonna vertebrale, ecchimosi in corrispondenza della cresta iliaca destra e di quella di sinistra di diverse cromie, plurime ecchimosi su varie parti del corpo". In base agli accertamenti medico legali, la piccola è stata "ripetutamente picchiata" e "violentata". 

I militari hanno arrestato il 25enne presso l'abitazione della madre, a Lentate sul Seveso. La mamma della bimba non si era accorta di nulla. La donna, 24 anni, al momento della tragedia, era al lavoro in un bar.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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