Picchia la moglie, tutto archiviato

Siamo a Brescia. Lo scorso gennaio una 43enne aveva denunciato il compagno, dopo l’ennesima violenza perpetrata nei suoi confronti. L’uomo di 46 anni l’aveva colpita con un pugno in faccia, facendola finire in ospedale con lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Dopo questa ennesima violenza, la donna aveva finalmente trovato il coraggio di denunciare il proprio compagno, ma il tribunale ha deciso di archiviare la richiesta ai danni dell’uomo, in quanto il fatto accaduto è di “entità modesta”.

“Anche adottando la lettura della vicenda più sfavorevole all'imputato si manifesta un'aggressione al bene della vita oggetto di tutela in definitiva modesta. Gli episodi riferiti dalla persona offesa non sono gravi".

“Inizia così il 2021 – afferma l’Avv. Cristina Perozzi (nella foto) - Un tribunale italiano che archivia, definendo “modesta” la violenza commessa contro una donna. E non sufficientemente gravi i fatti di violenza subiti. Non immaginate quanti casi giudiziari come questo, nei quali la vittima non è ascoltata, né creduta, tantomeno tutelata. E per questo la CEDU e la Corte di Giustizia Europea ci condannano. Fino a quando nei tribunali verrà tollerata questa subcultura patriarcale, la violenza contro le donne sarà un problema irrisolvibile. È ora di dire basta. È ora di cambiare veramente e non solo a belle parole”.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

Condividi