Sabato, 28 Novembre 2020 11:37

La figlia di Melania Rea cambia cognome

Nell'aprile del 2011 Melania Rea è stata uccisa al Bosco delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo con 35 coltellate dall'uomo che avrebbe dovuto amarla per tutta la vita, suo marito Salvatore Parolisi. L'omicida, che si è sempre professato innocente, è stato arrestato quattro mesi dopo il ritrovamento del corpo di Melania ed è stato condannato a 20 anni di carcere. L'uomo oggi ha scontato metà della sua pena e ha maturato 45 giorni di permessi, si sta laureando in giurisprudenza, lavora come centralinista e sembra che trovato una nuova compagna abbia.

La piccola Vittoria, che aveva 18 mesi quando la mamma venne accoltellata a morte dall’uomo che la bambina chiamava papà, oggi ha 11 anni e vive con i nonni e lo zio Michele. In questi lunghi anni, i suoi affetti più cari hanno cercato di non farle mancare mai nulla, a cominciare dall’affetto, non potranno mai restituirle la sua mamma, ma non è passato giorno che non le abbiano ricordato quanto fosse speciale la donna che l’ha messa al mondo. L’immenso dolore provato dai suoi nonni e da suo zio, ha lasciato il posto ad una grande forza interiore, non potevano lasciarsi andare alla sofferenza, dovevano crescere il dono più prezioso che Melania gli aveva lasciato: Vittoria.

La bambina, a distanza di nove anni dalla morte della mamma, ha deciso di cambiare cognome, prendendo quello di Melania, chiamandosi così Vittoria Rea. Una decisione presa dalla piccola, come spiegato dallo zio Michele sul Corriere Adriatico: “Quello di cambiare cognome è un desiderio di Vittoria che ora si è avverato. Un cognome che non sentiva più suo anche a scuola quando gli insegnanti facevano l'appello. Non era giusto che fosse la piccola Vittoria a portarne il peso ”. La richiesta della bambina è stata accettata dal Tribunale dei minori di Napoli.

 

Articolo a cura di Lucia Ottavi

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