Martedì, 17 Novembre 2020 14:48

Uccide la moglie, la fa a pezzi e la nasconde in valigia

Un uomo di trentasei anni originario della Bulgaria, è stato arrestato a Ladispoli dal nucleo dei Carabinieri di Civitavecchia. Su di lui, un pregiudicato, pesava un mandato di cattura europeo per l'omicidio della compagna, avvenuto in Bulgaria nel gennaio scorso. L'accusa è di omicidio e vilipendio di cadavere, perché la donna è stata uccisa, fatta a pezzi e messa in una valigia. L’uomo si è poi dato alla fuga fuori dai confini del suo Paese nel tentativo di far perdere le traccia di sé. La fuga ha avuto fine in Italia quando, a poche settimane dal misfatto, è approdato a Ladispoli.

Questa è l'ennesima barbarie compiuta su una donna, sul suo corpo trattato come un pezzo di carne inutile da un uomo che si sente padrone della sua vita. Buttata a pezzi in una valigia come un ultimo sfregio per cancellarne l'identità e la dignità anche nella morte. Ancora una volta viene uccisa una donna e non ha importanza dove accade. La violenza sulle donne è un fenomeno globale, una striscia rossa di sangue innocente che ormai avvolge il mondo.

 

 

Articolo a cura di Emerita Cretella

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