Il Pancotto della Dona

Il pancotto è un antico piatto della cucina povera, direi poverissima, della Toscana, il classico piatto che le nonne cucinavano per sfamare, con pochissimo, un gran numero di bocche.

E’ un ottimo modo per utilizzare il pane raffermo e non buttarlo. L’ingrediente principale, come dice il nome stesso, è il pane e per realizzare questa ricetta dovete usare esclusivamente pane RAFFERMO di tipo casalingo (il classico filone) e possibilmente (vorrei dire tassativamente) privo di sale, “sciocco”, come lo mangiamo noi in toscana. Il tipo di pane stravolge completamente il risultato finale del piatto, non usate assolutamente pane di tipo diverso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

400 gr di pane casalingo raffermo tagliato a fettine sottili 

1,5 lt di acqua calda

3 spicchi di aglio

1 cipolla piccola

1 carota piccola

1 costa di sedano piccola 

6 cucchiai di pecorino (se volete un sapore meno deciso, metà pecorino e metà parmigiano) 

30 gr di mandorle tritate grossolanamente (facoltative)

4 cucchiai di olio evo per la cottura 

Sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Tritate la cipolla, la costa di sedano e la carota finemente e fate rosolare in un tegame con 4 cucchiai di olio e tre spicchi di aglio e un pizzico di peperoncino. Appena inizia a colorire, aggiungete l’acqua calda, salate e pepate, fate cuocere per 15 minuti, trascorsi i quali aggiungete il pane e, appena si ammorbidisce, aggiungete i cucchiai di formaggio.

Fate cuocere almeno 10 minuti, facendo attenzione che non si attacchi sul fondo, aggiustate di sale e pepe. 

Impiattate, aggiungendo un giro di olio evo, pepe, una spolverata di pecorino a scaglie e un po’ di mandorle tritate.

 

Ricetta a cura di Donatella Vivoli

 

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